“…La vita, mia cara, è un palcoscenico dove si gioca a fare sul serio” - Pirandello -
Che cos’è il Theatro'n Counseling ? E' un modello operativo che, pur attingendo alla conoscenza del teatro e del counseling, va ben oltre, assumendo una sua specificità.
In particolare tale modello si serve della:
Tecnica Scenica: sviluppa la creatività e il linguaggio verbale e non verbale. Promuove la comunicazione nel qui ed ora, dando chiarezza al gesto/movimento e coniugandoli alla realtà del vissuto.
Realtà del Vissuto: offre strumenti per favorire e migliorare la fiducia in se stessi e l’autostima, potenziando la propria capacità di risposta agli eventi che ci accadono.
Tecnica Scenica e Realtà del Vissuto diventano così meravigliosi complici per favorire la crescita personale, in cui riscoprire la bellezza del mettersi in gioco, l'imparare a conoscersi meglio, il lavorare su se stessi, lo scoprire le proprie potenzialità e la ricchezza di rapportarsi agli altri in maniera più efficace.
Si potrà quindi vivere lo stupore di riscoprire l'autenticità delle relazioni, l’appagamento nell’esprimersi liberamente e soprattutto l'importanza di rendersi conto che la realtà e la vita assumono i significati che scegliamo di dare loro e che quindi, questi ultimi possono anche essere gestiti, cambiati e particolarmente migliorati.
A cosa serve? Si può certamente affermare che il Teatro Counseling favorisce la consapevolezza di se stessi attraverso l’azione, poiché è con l’azione che si concretizza il nostro essere.
Infatti è soprattutto attraverso l’azione che facciamo esperienza e che impariamo a vivere, contribuendo a realizzare la nostra personalità. Si tratta quindi di compiere la nostra azione, vivendola pienamente, osservandola, analizzandola e restituendola a quella spontaneità che spesso dimentichiamo.
Con quale scopo ? In generale lo scopo è quello di un maggior appagamento esistenziale. Infatti il fare aumenta la nostra energia e la nostra proattività e se questo fare risulta efficace, allora aumenta la nostra autostima e la nostra autodeterminazione.
L’analisi dell’azione necessita di poter rispondere alle seguenti domande:
Prendere coscienza della nostra azione e renderla libera implica per esempio una padronanza dell’uso della voce e dell’uso del corpo/gesto in relazione attiva e continua con gli altri.
Cio’ ha l’effetto di renderci credibili, poiché vi è la piena corrispondenza tra il nostro pensiero e la nostra azione, tra il dentro di noi - nostra essenza - e ciò che traspare fuori da noi - comportamento -
In definitiva se riusciamo ad essere credibili con noi stessi lo siamo anche con gli altri .
Per info telefonare al numero 346 140 8492